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  • Immagine del redattoreIlaria@JourneyBox

5 GIORNI IN CAMBOGIA AD AGOSTO

Aggiornamento: 13 feb 2019

Per il mio primo viaggio in Asia avevo le idee chiare: il mio itinerario avrebbe dovuto includere assolutamente Angkor Wat!

La Cambogia non è però solo Ankgor Wat e in questo post vi do qualche idea su cos'altro visitare e qualche consiglio utile per pianificare il vostro viaggio.


Se dovessi descrivere la Cambogia in poche parole direi che è un Paese che è stato flagellato dalla sua stessa popolazione e che ,a causa di ciò, deve ancora spiccare il volo.

La globalizzazione non ha ancora intaccato infatti la vita quotidiana dei cambogiani. Potrete quindi visitare un Paese autentico, caratterizzato dalla pacatezza e gentilezza della sua popolazione.


Come vi anticipavo nel post dedicato ad Angkor, lo stesso sito archeologico permette di entrare in contatto con la vita quotidiana cambogiana.

All'interno del sito si trovano infatti villaggi che vale la pena fermarsi ad osservare.



Lungo la strada per il tempio di Banteay Srei, troverete inoltre il Museo delle mine che permette di conoscere la problematica delle mine antiuomo presenti nel suolo cambogiano.

Al di fuori delle località turistiche, in Cambogia si può rischiare di morire o di perdere un arto calpestando una mina ancora oggi e ciò nonostante le tantissime mine già estratte.


LA STORIA RECENTE DELLA CAMBOGIA

Visitare la Cambogia e andare oltre Ankgor Wat è un'importante opportunità per approfondire la triste storia di questo paese, il cui strascico è ancora oggi percepibile.

Il regime dei Kmer Rossi (1974-1979) ha infatti portato alla morte di circa 1,7 milioni di cambogiani, cioè di più del 20 per cento della popolazione del paese, che infatti oggi conta circa 14.000,00 persone.

Sebbene siano trascorsi 40 anni, la Cambogia non si è ancora lasciata alle spalle il proprio passato e questo articolo di Internazionale ne è la testimonianza.


IL CONFRONTO CON LA THAILANDIA.

La Cambogia è una destinazione che può essere abbinata facilmente alla Thailandia, al Vietnam o al Laos perchè ben collegata con aerei e pullman alle capitali di questi Stati.

Noi abbiamo scelto di visitarla assieme alla Thailandia e non abbiamo potuto non notare le grandi differenze che ci sono tra questi Stati.

Per darvi un'idea:

- in Cambogia non esiste una linea ferroviaria. 

- a Phnom Penh non ci sono cestini "pubblici" e non c'è un servizio raccolta dei rifiuti urbano. Ogni negozio mette, infatti, fuori dalla propria porta un bidone (tipo quelli di plastica delle vernici) dove buttare i rifiuti.

- in moltissimi incroci non ci sono semafori, né segnaletica orizzontale. Le macchine e i tuk tuk si riversano quindi tutti al centro dell'incrocio e pian piano ognuno passa. Mi ha stupito moltissimo non vedere alcun incidente stradale nonostante l'assenza della segnaletica stradale!

- i prezzi in Cambogia possono essere contrattati, come in Thailandia, con la differenza che in Cambogia il prezzo minimo per qualsiasi cosa è un dollaro e, difficilmente, riuscirete a scendere sotto questa cifra.

Preah Ang Yukanthor Street, Phnom Penh

QUAL E' STATO IL MIO ITINERARIO?


Sono arrivata a Phnom Penh con volo da Bangkok Suvarnabhumi con la compagnia aerea Thai Smile nel primo pomeriggio ( volo puntualissimo).



Ho dedicato alla visita della capitale il pomeriggio stesso e la mattina successiva, visitando il Palazzo reale, i templi Wat Phnom e Wat Ounalom, il Central Market e passeggiando lungo la riva del Mekong.


Se volete approfondire la storia della Cambogia, potete visitare anche il Tuol Sleng Genocide Museum, ovvero la scuola che fu convertita in una prigione e luogo di tortura dai Kmer.


In seguito, da Phnom Penh ho raggiunto Siem Reap con un mini bus con la compagnia Virak Buntham. Il viaggio sarebbe dovuto durare 5 ore, ma in realtà ci abbiamo impiegato 6 ore e mezza facendo una sosta per la cena!


A Siem Reap abbiamo trascorso 3 giorni, dedicando:

- 2 giornate ad Angkor Wat

- una mattina a Siem Reap

- un pomeriggio al viaggio galleggiante di Kompong Khleang sul lago Tonle Sap.


A mio parere, proprio i villaggi galleggianti, sono una tappa imperdibile.

La vita è in questi villaggi è molto dura per gli abitanti che, nella stagione delle piogge, si ritrovano a vivere con i propri animali su un lembo di terra se va bene, o sulle palafitte se va male.



Il livello del lago Tonle Sap subisce infatti una profonda variazione tra la stagione secca e la stagione dei monsoni: la superficie del lago passa da 2500-3000 km² (stagione secca) a 10000-20000 km² (stagione delle piogge).


Vi dirò di più sulla visita al villaggio di Kompong Khleang in un post dedicato, ma per ora posso già anticiparvi che, per visitare il villaggio, abbiamo scelto il tour di COMMUNITY FIRST.

Questo tour, oltre ad essere molto serio e approfondito, destina l'importo che pagherete al mantenimento della scuola del villaggio e al sostentamento dei negozi a cui farete visita lungo la strada per arrivare al Tonle Sap.


Il mio viaggio in Cambogia è terminato con il volo di ritorno da Siem Reap a Bangkok, sempre con la puntualissima compagnia Thai Smile!


IL VISTO D'INGRESSO PER LA CAMBOGIA

Per entrate in Cambogia è necessario farsi rilasciare un visto.

Il visto vi verrà rilasciato all'aeroporto se arriverete in Cambogia con l'aereo oppure in alcuni posti al confine di Stato se arriverete con il pullman ( sul sito della Farnesina trovate tutte le indicazioni dei valichi di frontiera).

Per ottenere il visto dovrete presentare il vostro passaporto e due fototessere. Ad oggi il costo del visto è di 30 dollari. Se non vi presentate con le due fototessere dovrete pagare un dollaro in più.

Il visto ha validità di 30 giorni.

Se volete avere il visto in anticipo potete richiederlo tramite il sito cambodiaevisa@evisa.gov.kh.

Per ottenere il visto dovrete presentare il vostro passaporto e due fototessere.

Ad oggi il costo del visto è di 30 dollari. Se non vi presentate con le due fototessere dovrete pagare un dollaro in più.


COME SPOSTARSI IN CAMBOGIA?


BUS

Non essendoci una rete ferroviaria, il mezzo più utilizzato per spostarsi in Cambogia è il pullman.

Ce ne sono tantissimi, anche notturni, che vi porteranno nelle destinazioni più importanti della Cambogia e anche oltre confine in Thailandia, Laos e Vietnam.

Sul sito Bookmebus potrete prenotare in anticipo trovando tutti gli orari, le compagnie e la tipologia di pullman previsto per quella tratta.

Prima di partire per la Cambogia, io ho preferito consultare soltanto gli orari dei pullman e prenotare poi la sera prima del viaggio.

Tenere presente che la condizione delle strade in Cambogia spesso non è ottimale. Ad esempio tra Phnom Penh e Siem Reap, la strada è quasi tutta asfaltata, ma l'ultima parte è sterrata!


FERRY BOAT sul TONLE SAP E MEKONG.

Se avete molto tempo a disposizione potete raggiungere Siem Reap o Ho Chi Min con una crociera sul fiume Mekong.

In entrambi i casi le crociere sono in genere di tre giorni e comprendono o la visita ai villaggi galleggianti del Tonle Sap oppure ai villaggi del Delta del Mekong.


IL DOLLARO AMERICANO E IL RIEL CAMBOGIANO.

La Cambogia ha la particolarità di avere due valute e pertanto potrete pagare sia in dollari americani sia in riel cambogiani.

Tuttavia i dollari sono usati molto di più per il loro maggior valore e sono quindi particolarmente richiesti dai cambogiani.

Inoltre il Riel è moneta non convertibile al di fuori dalla Cambogia, quindi se avanzerete dei soldi non potrete cambiarli.

Il mio consiglio è di utilizzare i Riel solo per le piccole spese come bottiglie d'acqua, souvenir...

Tenete presente anche che in Cambogia non esistono monete di nessun tipo, nemmeno in dollari, e pertanto quando vi daranno il resto potranno darvi l'equivalente dei centesimi di dollaro in riel.

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