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  • Immagine del redattoreIlaria@JourneyBox

AGOSTO IN THAILANDIA. LA MIA GUIDA DI VIAGGIO.

Aggiornamento: 26 apr 2020

Alla scoperta di Bangkok, Ayutthaya, Khao Yai National Park, Koh Tao e Ko Phangan.


Cosa mi ha lasciato questo viaggio?


Non è azzardato affermare che il ricordo di questo viaggio sarà sempre con me.

La Thailandia è stato infatti il mio primo incontro con l'Asia.

E' stato un viaggio davvero emozionante grazie ad un itinerario molto vario che mi ha permesso di vedere tanti posti diversi tra loro.


Questo è stato anche il mio primo viaggio con lo zaino a spalle!


Abbandonare la valigia ha rappresentato per me un punto di svolta nel mio approccio ai viaggi.

Ero infatti abituata a portarmi dietro tanti vestiti, tante scarpe.. che poi puntualmente non mettevo o indossavo massimo una volta!

Ebbene, alla partenza, il mio zaino pesava solo 7 chili!

Viaggiare con la zaino si è rivelato molto comodo, soprattutto perché, durante l'itinerario, ho utilizzato solo i mezzi pubblici per spostarmi.


Con che mezzi ho viaggiato in Thailandia?

In generale, spostarsi in Thailandia non è complicato.

Potrete utilizzare infatti i treni, i pullman, i traghetti per raggiungere le isole.

Su internet si trovano praticamente tutte le informazioni che vi occorrono (e che io riporterò nei singoli post che dedicherò alle tappe di questo viaggio).

Per le distanze più elevate, ci si può affidare alle compagnie aeree thailandesi low cost, che, in base alla mia esperienza, ho riscontrato essere sempre puntuali ed efficienti.


Dovete però mettere in conto che spostarsi con i mezzi pubblici può essere lento dato che i treni non sono ad alta velocità e spesso portano ritardo (oltre ad essere spesso senza aria condizionata).

Il mio consiglio è quindi di calcolare bene le distanze e il tempo che ci potrete impiegare per raggiungere la vostra destinazione.


Ecco, quindi, l'itinerario del mio viaggio in breve!


All'andata, ho volato su Bangkok Suvarnabhumi da Milano Linate, facendo scalo a Dusserdorlf e ad Abu Dhabi.


A Bangkok ho dedicato tre giorni, ma non di seguito.

Ho infatti preferito utilizzare Bangkok come tappa intermedia per i miei spostamenti.

In questo modo, ho potuto apprezzare questa metropoli senza essere sopraffatta dal suo caos.



1. Il quartiere di Chinatown e di Talat Noi, il Palazzo Reale, il tempio Wat Pho, il Tempio della Montagna Dorata e il tempio Wat Traimit.


2. Il mercato di Chatuchak, Banglamphoo e Khaosan Road.


3. Quartiere di Silom, Parco Lumphini, Siam Square.


Oltre a Bangkok, ho visitato i siti archeologici di Ayutthaya, che ho raggiunto in un'ora e mezza di treno (senza aria condizionata), dalla stazione di Hua Lamphong.

Ad Ayutthaya ho trascorso la giornata pedalando in bicicletta tra i bellissimi templi.


Nel tardo pomeriggio, ho preso un altro treno, lento e senza aria condizionata, che, in circa due ore e mezza, mi ha portata a Pak Chong, alle porte del Parco Nazionale di Khao Yai.


Il giorno successivo ho esplorato il parco con una guida bravissima che ci ha fatto fare una camminata di quattro ore nella giungla dove abbiamo avvistato i gibboni, le scimmie, i varani, tantissimi ragni giganteschi e altri animali. Un'esperienza bellissima.


A fine giornata, ho fatto ritorno a Bangkok dopo tre ore di viaggio a bordo di un treno lento, ma con aria condizionata :-)


In seguito ho preso un bus notturno per raggiungere Chumpon, da dove partono i traghetti per l'isola di Koh Tao.


A Koh Tao ho trascorso due giorni di relax facendo snorkeling e prendendo il sole nelle bellissime spiagge di Ao Leuk e Shark Bay.


Un altro traghetto mi ha poi portato all'isola di Ko Phangan dove ho trascorso altri due giorni di riposo totale.


Qui ho scelto di soggiornare nella parte più remota dell'isola, ovvero presso la spiaggia Thong Nai Pan Noi.

Questa spiaggia è un vero sogno. Non avrei potuto concludere meglio la mia vacanza!

Da qui, ci si può spostare alla vicina spiaggia di Thong Nai Pan yai e a Bottle Beach, entrambe bellissime.


Da Ko Phangan, ho poi preso un traghetto per il molo di Don Sak, un pullman per raggiungere l'aeroporto di Surat Thani, per poi fare ritorno a Bangkok.


Il rientro a Milano (Malpensa) è avvenuto con scalo a Mumbai e Abu Dabhi.


Spero che l'itinerario del mio viaggio vi abbia incuriosito e che vi verrà voglia di leggere anche gli altri post dedicati alle singole tappe del viaggio!


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